La fantasia di chi sperpera il denaro pubblico non ha limiti

Avete presente quei trafiletti di pubblicità legale, aste, appalti che appaiono sui quotidiani? Per lo più risultano incomprensibili ai non addetti ai lavori ma a volte può essere interessante dargli un’occhiata. Nei giorni scorsi ad esempio ne ho trovato uno che riguardava l’ambito giornalistico. Ho così scoperto uno dei tanti rivoli in cui finiscono i soldi di chi paga le tasse. La regione Lombardia è pronta a spendere 275.000 euro per un: “servizio di fornitura all’Agenzia di Stampa della Giunta Regionale “Lombardia Notizie”, in tempo reale, di una appropriata selezione dei lanci di tutte le principali agenzie di stampa italiane contenenti notizie, commenti o prese di posizione di interesse della Giunta Regionale”.

Giusto per capire di cosa stiamo parlando, Lombardia Notizie è l’agenzia di stampa della regione. Ci lavorano 12 giornalisti e un direttore. Sul tavolo di ognuno di loro c’è un computer su cui scorrono le agenzie di stampa. E’ anche possibile fare apparire solamente le notizie relative a un argomento. La scorsa settimana, ad esempio, in una giornata media apparivano circa 200 notizie contenenti la parola Lombardia. Evidentemente troppe per i 13 giornalisti che devono ricorrere ad un aiuto esterno per leggerle e, qui viene il bello, valutarle.

Una parte fondamentale del mestiere giornalistico è proprio quella di valutare una notizia. Immaginate un giornale o un direttore che paga qualcuno perché gli dica cosa è una notizia e cosa non lo è. Suona come una barzelletta ma è quello che ha fatto e continuerà a fare almeno per i prossimi 3 anni l’efficiente regione dalla celeste guida.

P.s. Questa è la più curiosa ma non la sola incongrua spesa del regione in questo ambito. Un elenco completo potete leggerlo qui nell’articolo di Andrea Montanari su Repubblica

Chissà se l’ha scritto da solo o ha avuto bisogno anche lui di un appropriato aiutino?